percorrendo pensieri in fare



mercoledì 5 agosto 2020

compressioni e verticali

1993 scatole delle arance, scorticate e compresse in archivio lineare on line  


1993 scatole delle arance, scorticate e compresse in archivio lineare on line  


1993 scatole delle arance, scorticate e compresse in archivio lineare on line  


 
verticale di  info scortecciate su carta piegata in pixel


verticale di pixel di carta pubblicitaria









cassette frutta sezionate e compresse



1995 scatole delle arance, scorticate e sezionate, in archivio lineare on line





pannelli pubblicitari scorticati e compressi 


1999 tubi con info scorticate a strappi di pennellate di colla


scatola kellogs compressa e impiallicciata



scotch scorticante 


 archivio "on line" di lavori inscatolati, non leggibili senza il codice di accesso (Galleria Peccolo)

cassette frutta scortecciate 


cassette frutta scorticate e opercolate



pannelli prezzi scorticati 




la verticalità d'architetture precarie m'insegue e mi precede 





2020  confezioni alimentari scorticate e compresse




mercoledì 7 settembre 2011

VISORI IN CLOUD

progetto di installazione condivisa,
una CLOUD di archiviazione file personali
  

 Visori costruiti da ragazzi di V elementare



IL PROGETTO

nato a partire da un mio lavoro del 2003
 visore - 2003
Motori di ricerca - 2003 


MATERIALI :

- scatole di cartone, del tipo di quelle dei fiocchi di cereali per la colazione (tipo Frostie, Kelloggs, Coco Pops,...)
- cartoncini (stesso tipo) per la base e la chiusura superiore
- cartoncini ondulati per il rullo (del tipo che si trova a protezione interna dei biscotti)


- colla tipo Vinavil

- rotoli di nastro adesivo trasparente da imballaggio per lo SCROLL su cui saranno raccolte le immagini scelte.

- riviste settimanali non eccessivamente patinate (tipo Iodonna, D della Repubblica) da cui scegliere le immagini

- stick colla per il collage di ricopertura o pennarelli, per l'eventuale personalizzazione del visore.


COSTRUZIONE:
Tagliare la scatola lungo la metà del lato incollato, e praticare i tagli e i fori qui illustrati

  
Il taglio per la pellicola deve essere più in alto dei fori per il rullo superiore
e più in basso dei fori per il rullo inferiore
  


incollare la base ricavata da un'altra scatola o da un cartoncino di circa cm 24x 30, 
i cui risvolti vanno a bloccare le alette inferiori della costruzione














I visori sono sovrapponibili, per formare una CLOUD






PRESENTAZIONE in aula.

"Sono stata invitata tra voi, allievi di questa scuola, perché avevo bisogno di assistenti in gamba per costruire una cosa che da sola non posso fare... una collezione di sguardi differenti! 

Con il mio lavoro di arte ho utilizzato sempre materiali molto semplici: la carta, le scatole, i manifesti pubblicitari, tutte cose che vengono buttate e che invece possono ancora dire cose diverse se usate in un modo diverso.

Per esempio, se delle scatole della frutta le metto in un museo, non si guarderà più cosa c’è dentro per vedere il contenuto in vendita, ma si guarda la forma delle scatole e la bellezza di come sono state costruite, perché possano essere messe una sull’altra per usare meglio lo spazio in un magazzino, ma anche per fare una torre in un museo, o una muraglia in una galleria d’arte.

Se prendo dei manifesti pubblicitari e li piego per costruire tanti piccoli contenitori, che io ho chiamato pixel come quelli che nel computer disegnano sul monitor le immagini, con i miei pixel di colori della pubblicità costruisco grandi installazioni in grandi spazi.

O piccole in piccoli spazi.

Mi piace molto usare questi materiali che trovo, perché possono vivere ancora e perché posso raccontare con loro i miei pensieri senza avere bisogno di troppi soldi.

Dire pensieri anche complicati ma con materiali semplici che tutti conoscono, ma che molti non guardano.

Di solito lavoro da sola, impiegando il mio tempo per tutto il tempo che mi ci vuole per realizzate una cosa che ho pensato. Ma non sempre un’idea si può realizzare da soli, spesso ci vuole collaborazione. Per queste alte colonne per esempio, o per costruire la nuvola di informazioni per cui sono qui con voi oggi.

Una nuvola che rappresenta internet.

Internet è un grande archivio di tante immagini e tante parole, ma prima di tutto internet sarebbe una scatola vuota senza le persone che vi mettono i loro pensieri e le loro ricerche.

Ora in internet c’è una grande memoria dove possiamo immagazzinare le nostre fotografie per farle vedere anche ad altre persone, si chiama CLOUD, nuvola, e invece che essere composta da gocce d’acqua, è composta da tutte le cose che tutte le persone vogliono tenere nella grande memoria che sta in grande computer, che invece che stare in un nostro cassetto, sta in un’isola lontana dove c’è più spazio.

Se in una scatola mettiamo cose belle e importanti, nella scatola troviamo cose belle e importanti, se mettiamo solo pubblicità, parolacce, brutte foto e brutti pensieri, troveremo nella memoria della nuvola solo cose brutte, fastidiose o poco interessanti.

Io voglio provare a costruire un archivio di tantissime cose diverse, ma per farlo ho bisogno di tantissime persone diverse che guardano cose diverse da quelle che guardo io, pensano cose diverse, scelgono cose diverse, parlano lingue diverse, come in una grande torre di Babele, in cui ognuno sceglie cosa gli piace di più conoscere e scoprire, come in internet.
Io non posso realizzare da sola questo progetto, perché io ho una sola testa e scelgo le immagini e le parole con un solo punto di vista, e molte cose mi sfuggono, o non ci bado. Invece tanti occhi, tante teste diverse raccolgono materiale diverso e meno noioso. Ognuno vede le immagini e le parole che gli piacciono, che gli sembra bello conservare, e le raccoglie sulla pellicola, come fosse un film di ricordi e pensieri. La nostra pellicola sarà il nastro adesivo, con cui possiamo creare un piccola collezione personale di immagini che ci sono piaciute sfogliando le riviste. Ma possiamo anche dipingere con i colori delle riviste, se usiamo piano piano la punta del dito o l’unghia possiamo anche scrivere.

I pensieri segreti li si conserva in un diario segreto. Le cose che si possono e vogliono dire a tutti le si pubblica su internet, le cose che vogliamo raccogliere e far vedere a chi ci sta vicino possono trovare posto su di un rotolo di scotch da guardare pezzetto dopo pezzetto girando le manopole.

Questo visore speciale lo si può interamente personalizzare, si può decorarlo, colorarlo o scriverci sopra. Sul nastro si può scegliere cosa raccontare. Forse la prima volta che ci provate vi sembrerà complicato, ma dopo qualche tentativo diventerete più bravi di me e vi verranno un sacco di idee su come costruire un altro archivio, o un’altra forma di visore.
Oggi ne costruiamo uno ciascuno. Come forma sembreranno tutti uguali, come siamo tutti uguali noi, ma dentro ogni visore ci sarà un pensiero diverso, come diversi sono i pensieri nelle nostre teste e le cose che ci piacciono. Alla fine ognuno avrà il suo visore personale, ma prima li metteremo tutti insieme costruendo un’unica installazione con tutti i visori che diventano come un palazzo abitato da parole e da immagini scelte da voi, come la nuvola di internet. Perché sarete sempre voi a riempire di cose importanti anche l’archivio di internet nel vostro futuro.

Internet è per cercare le cose interessanti e belle che persone anche lontane vi hanno messo, ma anche noi dobbiamo metterci cose interessanti e belle, che le persone lontane possano scoprire, e magari salvare sulla loro pellicola di nastro adesivo personale, che altri ragazzi dall’altra parte del mondo costruiranno. Io sono stata in una scuola dall’altra parte del mondo e i ragazzi anche là hanno salvato sul nastro adesivo le loro immagini. Oggi proviamo noi."